Proposta di acquisto al buio: il mercato immobiliare in stato di allarme

All'interno dell'ondata di cambiamenti che la crisi del coronavirus sta provocando nel mercato immobiliare, c'è la spinta alle operazioni in cui gli acquirenti comprano gli immobili senza visitarli.

Questo tipo di transazioni potrebbe continuare a crescere a causa delle restrizioni di mobilità ancora presenti durante lo stato di allarme. Il profilo dell'acquirente è molto specifico: investitori o persone che conoscono bene l'area e persino l'edificio in cui si trova l'immobile.

Indipendentemente dal profilo, esiste un modello di comportamento che si ripete: la ricerca di uno sconto sul prezzo o la necessità di acquistare in una posizione specifica.

Sebbene nelle ultime settimane di confinamento siano aumentati gli strumenti e le alternative nel settore immobiliare per poter vedere una casa senza visitarla fisicamente (ad esempio, con i tour virtuali), i contratti di proposta d'acquisto sono stati modificati includendo clausole per proteggere l'acquirente nel caso in cui l'immobile non corrisponda alle foto e ai video o non abbia alcune caratteristiche che l'acquirente si aspettava. Il consiglio è rivolgersi a un'agenzia immobiliare di fiducia nella zona che possa richiedere e fornire all'acquirente tutta la documentazione: nota semplice del registro, se l'immobile ha oneri o gravami associati, le limitazioni d'uso, ecc. e poi redigere un documento conforme alla legge e che metta d'accordo entrambe le parti.