Taganana è il principale centro abitato all'interno del Parco Rurale di Anaga.
Situato a sud di questa area naturale di grande valore, nel nordest dell'isola di Tenerife, possiede non solo il fascino del paesaggio che lo circonda, ma anche il sapore antico degli antichi villaggi di Tenerife. Infatti, è uno dei primi insediamenti fondati dai conquistatori castigliani.
Si consiglia di accedere a questo paese dalla zona nord, la foresta di Las Mercedes, una delle più antiche d'Europa, e attraversare la tortuosa strada che scende tra le gole. Il bianco delle casette risplende in mezzo al verde intenso delle montagne. Circondano il Parco di Anaga spiagge vergini e scogli che emergono dal mare a pochi metri dalla costa, con il loro peculiare aria misteriosa e fantastica. Un panorama molto fotogenico è offerto dal belvedere El Bailadero.
Il paese conserva le usanze e l'architettura tradizionale dell'isola, in Taganana si distinguono i valori storici, sostenuti da due Beni di Interesse Culturale: la chiesa di Nostra Signora delle Nevi, una delle più antiche di Tenerife (chi la visita si sforza di scattare foto del suo famoso trittico, incorniciato nella scuola fiamminga del XVI secolo) e l'eremo di Santa Catalina.
Il valore etnografico di Taganana è evidente nelle sue cantine scavate nella roccia stessa o nel suo famoso quartiere di Portugal, autentico gioiello patrimoniale.
La catena montuosa di Anaga ospita un sacco di nuclei più sparsi all'interno che ti consigliamo di visitare.
Almáciga, un piccolo casale di lunga tradizione agricola con la sua piccola ermitage dedicata a Nostra Signora di Begoña, e la sua spiaggia, paradiso dei surfisti per le sue intense onde.
Benijo ospita una ventina di abitanti, e si hanno notizie della sua esistenza dal 1536, quando iniziarono a costruire case, capanne, cantine e persino un frantoio. Ora sono aperti diversi ristoranti di cucina canaria, ottima tappa lungo la strada per recuperare le forze.
Molto vicino c'è il casale di Draguillo, e anche quello di Las Palmas de Anaga, che presenta squisiti esempi di architettura tradizionale canaria. Restiamo con le Case Principali e l'ermita di San Gonzalo. L'edificio è del XVIII secolo, e i soffitti a cassettoni sono bellissimi anche se sono un po' abbandonati.
Il casale di Chamorga non raggiunge i 100 abitanti, e proprio questo lo rende affascinante per avere la sensazione di essere arrivati in un luogo remoto e lontano dal mondo moderno, che è vero. Questo si aggiunge alla meraviglia che rappresentano le sue peculiari casette. Procedendo lungo il percorso si raggiunge Roque Bermejo e la sua spiaggia. Il tour può continuare attraverso i casali di Roque Negro, Afur e Taborno.